100 anni di Museo di Storia Naturale di Venezia e 50 anni di Cultura Ligabue

Siamo felici di presentare “Incontri_23”, il ciclo di 9 conferenze aperte alla città organizzato per festeggiare i 100 anni del Museo di Storia Naturale “Giancarlo Ligabue” e i 50 anni di cultura Ligabue, dal Centro Studi e Ricerche, nato nel 1973, alla Fondazione. 
 
50 anni di impegno per la conoscenza sono un bel traguardo e la concomitanza della ricorrenza con il centenario del Museo di Storia Naturale di Venezia non poteva non spingere la Fondazione a dare il proprio contributo alle celebrazioni del Museo, intitolato nel 2019 proprio a Giancarlo Ligabue che ebbe un ruolo fondamentale nell’arricchimento delle collezioni, ma anche nel sostegno e nella valorizzazione dello stesso.
Ecco allora che il Museo, dal 30 settembre, sarà il principale teatro di questo programma di incontri, che affronterà alcuni dei temi più attuali e urgenti in ambito naturalistico e ambientale, ma anche del gusto e della passione per le Wunderkammer e le mirabilia alle origini di tanti musei scientifici nel mondo. 
Questi incontri sono pensati alla luce della storia e del ruolo svolto dal Museo in questi anni e delle sfide che ancora si propone nella ricerca, nella formazione dei giovani, nel coinvolgimento del pubblico: impegni e prospettive che la Fondazione Giancarlo Ligabue vuole anche in questo modo supportare.

Modalità di partecipazione

Per partecipare alle conferenze è obbligatoria la prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni e prenotazioni a questo link
Le prenotazioni sono nominali e aprono 7 giorni prima dell’evento.

Agli Amici di Fondazione Ligabue è riservato l’accesso privilegiato con posto riservato previa prenotazione. Sottoscrivendo la card è già possibile prenotarsi a tutte le conferenze.
Per informazioni e prenotazioni esclusivamente Amici di Fondazione Ligabue: prenotazioni@www.fondazioneligabue.it | 0412705616


Modalità di accesso

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili. Presentarsi all’ingresso con la ricevuta di avvenuta prenotazione a partire dalle ore 17.30. Prenotazione valida fino alle ore 18.00. Dopo tale orario la prenotazione non garantisce più l’accesso.

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Ilaria Capua

Sabato 30 settembre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Le parole della salute circolare” 
La recente pandemia ha svelato che abbiamo delle vulnerabilità nascoste e che la salute individuale non è affatto slegata da quella collettiva e del sistema. La sfida che oggi ci troviamo ad affrontare ci impone dunque di ripensare il nostro rapporto con la salute affinché sia più consapevole e sostenibile. Ilaria Capua ci aiuta a costruire questo percorso intrecciando un nuovo dialogo tra passato, presente e futuro, e lo fa attraverso alcune parole chiave che possono essere utilizzate come fonte di ispirazione, parole capaci di definire un nuovo concetto di salute, quello di salute circolare. 

Marino Niola 
Domenica 1° ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Il cibo come motore della storia”
Dalla scoperta del fuoco all’invenzione della piastra a induzione, gli uomini si distinguono in base alle loro grammatiche alimentari. Cosa mangiare, cosa non mangiare, quanto, quando, come, perché, con chi. Tipi di cottura, successione delle portate, galatei culinari, tabù religiosi, digiuni e astinenze. Questi elementi sono lo specchio del rapporto che gli uomini hanno con sé stessi e con gli altri, con la propria terra e con la propria identità.
Giorgio Manzi 
Sabato 7 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Sulle tracce dell’Evoluzione umana (in Africa e non solo)”
Una storia prima della storia. Ossa fossili, denti, manufatti, siti preistorici e dati genetici per ricostruire l’evoluzione di un gruppo di scimmie antropomorfe che, intorno a 6 milioni di anni fa, in Africa, intrapresero l’intricato percorso evolutivo che diede origine alla nostra specie. Un percorso lungo e complesso, fondamentale per la nostra natura di esseri biologici e, al tempo stesso, culturali.
 
 
Davide Domenici
Domenica 8 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Lo studio dei manufatti extraeuropei nel XVI secolo, tra antiquaria e storia naturale: il caso di Ulisse Aldrovandi” 
Le esplorazioni geografi¬che della prima età moderna rivelarono agli europei l’esistenza di regioni e popoli prima sconosciuti. Grazie alle reti globali che si vennero costituendo, oggetti provenienti da quelle umanità lontane affluirono in Europa, dove vennero collezionati da dotti e aristocratici, confluendo in Wunderkammer e “collezioni di curiosità”. La vicenda del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi (1522-1605) costituisce un caso esemplare per illustrare il nesso tra lo studio della storia naturale e la scoperta dei popoli extraeuropei alle origini della Modernità. 

 
Telmo Pievani
Martedì 10 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Imperfezione. Una storia naturale”
Noi siamo il risultato di una serie di imperfezioni che hanno avuto successo. Il nostro cervello e il nostro genoma, due tra i sistemi più complessi che la natura abbia prodotto, sono pieni di imperfezioni. Sono le strutture imperfette a farci capire in che modo funziona l’evoluzione: non come un ingegnere che ottimizza sistematicamente le proprie invenzioni, ma come un artigiano che fa quel che può con il materiale a disposizione, trasformandolo con fantasia, arrangiandosi e rimaneggiando.
Inti Ligabue
Sabato 14 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Centro Studi e Ricerche e Fondazione Giancarlo Ligabue, 50 anni di scoperte e divulgazione”
Da mezzo secolo, prima il Centro Studi e Ricerche e poi la Fondazione intitolati a Giancarlo Ligabue percorrono foreste, deserti, montagne e pianure. Il fine è sempre uno: accrescere il patrimonio della conoscenza e renderlo disponibile a tutti, studiosi e curiosi, addetti ai lavori e persone comuni. “Conoscere e far conoscere” senza barriere né esclusioni, con lo stesso spirito infaticabile di Giancarlo che ha detto: “La conoscenza e il recupero delle civiltà antiche è presupposto essenziale per la comprensione della nostra comune umanità.”
Luca Mercalli
Sabato 21 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Non c’è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali” 
T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci. Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa ¬fine. Ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.
Jacopo Veneziani 
Domenica 22 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Storia delle Wunderkammer, tra Mirabilia, Artificialia e Naturalia”
Partendo dalla cinquecentesca Wunderkammer del Museo di Storia Naturale di Venezia, in cui si affollano oggetti preziosi, rari, bizzarri, grotteschi o mostruosi, Veneziani ripercorre la storia di questi scrigni nati per “raccogliere e stupire”. Un percorso attraverso i secoli e le metamorfosi di questo fenomeno della storia del collezionismo. 
 
 
Mario Tozzi 
Lunedì 30 ottobre alle 18.30, Museo di Storia Naturale di Venezia
“Mediterraneo inaspettato”
Che cosa può esserci di inaspettato in un mare che conosciamo da sempre? Davvero il Mediterraneo ha ancora segreti da svelare a chi vive sulle sue coste, si nutre dei suoi prodotti o vi si tuffa ogni estate? Ebbene sì. Mario Tozzi racconta l’ante-storia del nostro mare attraverso la voce delle specie che lo abitano e dei loro antenati – pesci, cetacei, elefanti e scimmie – che vi hanno vissuto quando ancora era il grande oceano Tetide e si sono dovuti adattare ai cambiamenti (molti dei quali causati dall’uomo) che ne hanno mutato il volto.
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